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Amore mio, credimi, non volevo...


di Bluesinsol
05.11.2024    |    153    |    0 8.0
"Una bellissima verga, con le vene ben in evidenza..."
Ciao amore, lo sai che non mi piacciono le cose organizzate, se mai dovesse capitare, probabilmente, ci riuscirei solo con un ragazzo giovane e affascinante...
È così che iniziò tutto, una frase buttata lì tra un gioco erotico ed un altro.
Comunque le avevo messo la pulce nell'orecchio e lei aveva ben capito che non mi sarebbe dispiaciuto vederla flirtare con uno sconosciuto.
Sin dall'inizio della nostra fantastica relazione gliel'avevo fatto capire in tutti i modi possibili.
Il messaggio era chiaro: puoi scoparti chi vuoi ma mi devi sempre raccontare tutto con dovizia di particolari e, se riesci, farti scattare qualche foto da mostrarmi al tuo rientro.
Era solo una fantasia.
Lei aveva sempre rifiutato questo tipo di relazione nella realtà.
Il suo uomo ero io e anche se si fantasticava durante i nostri rapporti mai e poi mai sarebbe riuscita a tradirmi... E sinceramente neanche io sarei stato sicuro della mia reazione di fronte ad un tradimento.
Avrebbe prevalso l'eccitazione? La gelosia? La rabbia? La frustrazione? Forse era meglio non scoprirlo...
Fino a quando...

Lei: ciao amore, tutto bene?

Io: si tu? Ancora in ufficio?

Lei: si, mi sono dovuta trattenere fino a tardi, sono appena uscita, ora sono seduta in macchina ma... Devo dirti una cosa prima di rientrare e guardarti negli occhi.

Io: dimmi tesoro, ma stai bene? Ti sento agitata.

Lei: amore promettimi che non ti arrabbierai. Mi sento sporca e non posso e non voglio nasconderti mai niente perché starei peggio. Sei seduto?

Io: si, lo sai che puoi sempre dirmi tutto. Spero non sia successo qualcosa di grave perché mi sto agitando.

Lei: stanotte ho fatto un sogno erotico molto spinto. Per tutto il giorno mi sono sentita eccitata e bagnata. Sono dovuta scappare in bagno diverse volte per masturbarmi e cercare di calmarmi visto che non riuscivo neanche a lavorare. Non riuscivo a concentrarmi. Sudavo già da stamattina. Infatti mi sono messa la mini nera e i reggicalze proprio per non avere troppi indumenti addosso...
Alle 17 il capo mi ha chiesto cosa avessi per tutto il giorno, e come mai non avessi ancora completato le statistiche giornaliere... Credimi non volevo ma... Gli ho detto di non preoccuparsi, mi sarei trattenuta più del dovuto per finire tutto il lavoro. Avrei avuto modo di stare sola e magari masturbarmi ancora prima di rientrare a casa. Ha acconsentito.
Mi sento sporca...

Io: ma perché? Non farmi stare sulle spine. Tesoro spero non sia successo niente di grave.

Lei: purtroppo si! Hai sposato una puttana. Non volevo amore credimi. Ho le lacrime agli occhi!

Io: raccontami tutto con calma. Ho il cuore che batte a mille quindi non farmi stare sulle spine ti prego.

Lei: alle 17:30 sono tutti andati via tranne il capo... Ho pensato "che palle". Non mi sarei potuta masturbare ancora. Ad un certo punto mi ha chiamata e mi ha chiesto di finire domani le statistiche perché dovevo fotocopiare dei fascicoli per lui e che, per fare prima, potevo usare la stampante super professionale che c'è nello stanzino. Ho preso i fascicoli e sono andata a fare le innumerevoli fotocopie.

Io: amore non dirmi che è successo qualcosa col tuo capo. Amore non dirmelo ti prego!

Lei: amore ora ti racconto tutto ma sappi che ti amo e che... Non volevo amore, credimi.

Io: in che senso non volevi? Ha fatto qualcosa contro la tua volontà? Gli spacco la faccia!! Ha usato violenza? Dimmelo!

Lei: no... All'inizio ho provato a resistere. È entrato anche Lui nello stanzino per riavviare il server perché la connessione era troppo lenta e... Quando mi sono chinata a 90 gradi per prendere la risma di carta... Ho sentito qualcosa di duro appoggiarsi al mio culo! Immagina il mio sgomento, non ci potevo credere, non ci volevo credere. Non è neanche il mio tipo lo sai. Anche se giovane ha un' aria di antico, viscido, tarchiato, bassottino, proprio non mi piace. Credevo oltretutto che fosse stato un gesto casuale, involontario ma... A quel punto l'ho fatto. Credimi che mi vergogno di me stessa amore. Non volevo...

Io: cos'hai fatto? Raccontami!

Lei: quando ho sentito la presenza del suo cazzo duro ho spinto il culo verso di lui. Ma credimi non volevo farlo!

Io: ma l'hai fatto, perché?

Lei: non so, forse perché ero eccitata tutto il giorno ed ero curiosa di capire fin dove si fosse spinto quel porco. Allora ho spinto ancora e altrettanto faceva lui, lo sentivo crescere, il bastardo l'ha fatto apposta e... È successo in un lampo amore e io non sarei mai arrivata a quel punto se lui...

Io: se lui cosa amore. Se lui cosa??

Lei: se lui non l'avesse tolto fuori dai pantaloni. Ma non mi sono accorta subito della cosa. Mentre mi stavo rialzando mi ha preso la mano e me l'ha fatto toccare, io ero di spalle e non vedevo. Ho sentito al tatto che era qualcosa di caldo e duro, ma non riuscivo a capire cosa fosse perché non riuscivo a stringerlo, era troppo grosso per capire subito che era un cazzo. Quando ho realizzato mi sono voltata impietrita e alterata allo stesso tempo. Gli ho urlato che il gioco era finito! Basta così! Ma appena ho abbassato lo sguardo ho avuto un attimo di stupore e sbalordimento. Una dotazione fuori misura amore, mai avrei pensato che esistesse un cazzo così grande e bello. Una bellissima verga, con le vene ben in evidenza... Amore credimi ma la mia figa ha iniziato a perdere umori, sentivo le gocce scendere lungo le cosce e fermarsi nei reggicalze. Mai visto un cazzo del genere neanche nei porno che guardiamo insieme. Lui ha notato sicuramente che mi sono morsa il labbro inferiore mentre non riuscivo a staccare gli occhi dal suo maestoso membro. A quel punto mi ha ordinato di succhiarglielo, mi ha detto proprio così, succhiamelo!!! Capisci amore! Come se fossi l'ultima delle puttane da strada! Mi dice che ha notato il mio atteggiamento durante tutta la giornata e ci aveva visto giusto, si era accorto del mio stato di eccitazione. Sto porco patentato. Gli ho risposto con un secco NO! Che ero una donna sposata e che mai avrei tradito mio marito, soprattutto con un viscido come lui!!!

Io: brava amore! Hai fatto bene a resistere nonostante la tua eccitazione. Sei una donna sposata!

Lei: amore mi sento tanto sporca... A quel punto mi ha proposto una cosa, mi ha detto che mi avrebbe toccato solo la figa, se fosse stata asciutta mi avrebbe lasciata in pace. Ho rifiutato categoricamente ma lui non ha aspettato il mio rifiuto e in un lampo ha infilato la mano tra le mie cosce. Inutile dirti che la mia figa era un lago, gli slip erano fradici, era zuppa di qualsiasi liquido, umori di ogni genere mischiati alla pipì fatta durante tutto il giorno. Mi sono dovuta appoggiare a lui e in penombra guardavo la scena dal grande specchio che c'è affianco alla stampante. Lui non si è limitato a toccare, io muovevo il bacino come per invitarlo ad infilare uno o due dita e mi piaceva vedere dallo specchio quella troia riflessa. Mi guardavo estasiata, gambe leggermente allargate per favorire l'intrusione. Cazzo amore sto colando anche ora mentre ti racconto...

Io: non dirmelo amore. Un'altro uomo, il tuo capo oltretutto, ti ha toccato la figa. Oddio ho bisogno di bere qualcosa di forte!
Continua.

Lei: dopo un po' di tempo, che a me è parso interminabile, ha ritratto la mano. Era fradicia. L'ha leccata e annusata, non prima di averla portata alla mia bocca poggiandmela sulle labbra... Il profumo della mia figa mi ha inebriata, ma soprattutto ha inebriato lui... Amore non volevo, credimi!! A quel punto mi ha spinta giù con forza. Improvvisamente mi sono ritrovata con quel bellissimo cazzo che puntava alla mia bocca. Ne sentivo il forte odore di pipì e di cazzo non lavato da tutto il giorno ma... Mi sono eccitata ancora di più. Ma non volevo fargli un pompino amore, credimi! È che ha spinto talmente tanto che alla fine ho dovuto spalancare la bocca. Cos'altro avrei potuto fare amore mio, in quella situazione. Me lo sono ingoiato più che potevo ma... Con mia sorpresa vedevo che non entrava neanche della metà di tutta la sua lunghezza. Oltretutto avevo tutta la bocca spalancata, con quel palo... A quel punto ho pensato di assecondarlo in modo che finisse più in fretta possibile e... Ho iniziato un pompino da vera troia, non mi sono mai sentita così troia! Ma non volevo amore credimi!! L'ho fatto solo per fare in modo che concludesse in tempi brevi! Ti giuro!!

Io: sei una troia amore e oggi hai fatto la troia. Però, forse, assecondarlo era la cosa più intelligente da fare... Poi cos'è successo?

Lei: involontariamente mi sono portata la mano alla figa e... Non c'è la facevo più amore mio. Mi sono dovuta masturbare... In quel momento avrei voluto il tuo cazzo dentro di me per sentirmi come mai mi ero sentita prima. Mi sono guardata ancora allo specchio dello sgabuzzino... Mi sono vista così com' ero. Abbassata nella posizione come quando fai pipì per strada, con le cosce spalancate, la mia figa carnosa... Gonfia, rossa come il fuoco che eruttava lava biancastra. Mi guardavo con quel cazzone in bocca, che mi stantuffava la gola. Il trucco degli occhi che colava per le lacrime da estasi... Ma non avrei voluto amore! Credimi! Ma ho raggiunto un orgasmo infinito, tremavo tutta di piacere... Poi ho iniziato a sentire le contrazioni del suo cazzo e volevo allontanarmi ti giuro, non volevo che mi sborrasse in bocca, mi sentivo già abbastanza troia e umiliata. Ma mi ha bloccato la testa, non potevo muovermi. Amore non finiva più, fiotti di sborra densa e calda mi hanno inondato la bocca. Ho dovuto ingoiare "quasi" tutto. Era un fiume in piena e proprio in quel momento ho raggiunto un altro orgasmo!!! Ma non volevo amore! Credimi!! La sborra che non sono riuscita a bere mi è colata sulla camicetta, sulla gonna sulle calze, ero piena ovunque... Ma almeno era finita!... O così pensavo...

Continua...
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